PREMIO DI RISULTATO 2016 e WELFARE AZIENDALE
Il 25/07/2017 presso la sede di Roma Salario dell’IPZS spa sono state convocate tutte le RSU dell’IPZS di Roma e Foggia, unitamente alle Segreterie Territoriali e Nazionali, per sottoscrivere l’accordo sulla erogazione del Premio di Risultato,così come previsto dal documento sottoscritto il 7 novembre 2015, riferito ai risultati produttivi e di redditività raggiunti nell’anno di riferimento 2016.
Come accade ormai da anni, l’Azienda ha presentato alla controparte sindacale i suddetti risultati pochi giorni prima della scadenza prevista dal decreto legge che annualmente riconosce ai lavoratori dipendenti i benefici della tassazione di favore per le erogazioni di somme legate a incrementi produttivi. Questo impedisce ogni volta di fare una discussione di merito sui risultati raggiunti. Va detto che anche nel 2016 sono stati raggiunti gli obiettivi stabiliti con l’accordo del 7 novembre 2015 e, in particolare, lo stabilimento di Foggia ha superato ampiamente gli obiettivi produttivi previsti, con la conseguente erogazione dell’intero importo del premio anche se la esigibilità finale è condizionata dalle assenze previste dallo stesso accordo.
L’Azienda ha inoltre comunicato che 1494 dipendenti sono stati destinatari del 100% del premio di risultato, mentre 460 dipendenti, pari al 32% dei dipendenti totali, non hanno ottenuto parzialmente o totalmente il premio, per un importo non erogato di circa 800.000 euro.
Durante lo stesso incontro, l’Azienda ha presentato una proposta di nuovo modello di Welfare aziendale che prevede il superamento dei Cral Aziendali come erano strutturati in passato per Roma e Foggia, con la possibilità per i dipendenti di utilizzare le risorse che saranno disponibili annualmente per esigenze personali, sempre afferente la sfera del welfare, collegandosi a una piattaforma dove troverà una serie di aziende convenzionate. Le risorse messe a disposizione per il 2017 sono gli 800.000 euro residuo della mancata erogazione del premio di risultato, 97 euro della ex quota Cral per dipendente, 257.000 euro di risparmio sull’appalto delle macchine distributrici di bevande e alimenti.
Dopo una lunga e accesa discussione si è deciso di sottoscrivere solo l’accordo sul premio di risultato, rinviando la discussione sulla proposta di nuovo modello di Welfare a un incontro da tenersi nel mese di settembre.
Il 25 settembre 2017 presso la sede Unindustria di Roma si è tenuto l’incontro suddetto e, dopo una lunga trattativa, è stato sottoscritto tra le parti un accordo molto articolato che fissa criteri, modalità, risorse e tempi di erogazione di quanto destinato per il 2017/18 al Welfare aziendale. La esigibilità sarà attivata singolarmente da ogni dipendente con l’accesso a una piattaforma messa a disposizione dall’IPZS tramite la Confindustria.
In sintesi l’accordo prevede per tutti i dipendenti degli stabilimenti di Roma e Foggia:
· Euro 379 pro capite da spendere tramite l’accesso alla piattaforma, con criteri e tempistica esigibili;
· Euro 548, 20 come una tantum ex quota Cral da erogare nel mese di ottobre 2017.
L’accordo prevede infine che entro il mese di gennaio 2018 le parti si incontreranno per stabilire i criteri di erogazione del residuo non erogato di premio di risultato e la destinazione delle quote ex cral 2018/19.
STABILIZZAZIONE DETERMINATI
Il 26 giugno 2017 è stato pubblicato sulla GU il DL 100/2017 che, con l’articolo 16, introduce una modifica all’articolo 25 del DL 175/2016, il quale introduceva il divieto di assunzione a tempo indeterminato fino al 30 giugno 2018 nelle società a capitale pubblico controllate e partecipate. Il nuovo articolo prevede che le suddette aziende possano assumere anche a tempo indeterminato per un periodo successivo alla pubblicazione di un decreto ad hoc che recepisce la modifica introdotta.
Questo decreto doveva essere pubblicato in gazzetta entro il mese di ottobre ma ad oggi questo non è ancora avvenuto.
La UILCOM di Foggia già dal mese di agosto si è mossa, come ben sanno i determinati iscritti alla nostra organizzazione, chiedendo a Salvo Ugliarolo, nostro Segretario Nazionale, di incontrare il Dott. Aielli, subito dopo la riconferma ad AD dell’IPZS, per chiedere di stabilizzare i dipendenti con contratto a tempo determinato. Durante l’incontro, il dott. Aielli ha garantito che tutti i dipendenti dello stabilimento di Foggia sarebbero stati stabilizzati, dopo un nuovo assessment a cui sarebbero stati sottoposti nel mese di ottobre.
In occasione dell’incontro tenutosi a Roma il 7 novembre 2017 per la presentazione del Piano Industriale 2018/20, la UILCOM di Foggia ha chiesto per l’ennesima volta al dott. Bernardini che si desse corso alla stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato presenti nello stabilimento di Foggia i quali, nel frattempo, sono stati sottoposti anche a un nuovo assessment e dei motivi che determinano questo ritardo.
Il dott. Bernardini ci ha assicurato che il nuovo assessment è risultato positivo per tutti i dipendenti dello stabilimento di Foggia, cosa confermata anche dall’IngMormile, Direttore dello stabilimento, il quale ha anche evidenziato con forza la necessità che tutti siano stabilizzati, mentre per quelli degli stabilimenti di Roma vi sono dei problemi e ha garantito che, appena sarà pubblicato il suddetto decreto, per notizie ufficiose in suo possesso previsto per la fine di novembre, si procederà alla stabilizzazione di tutti i dipendenti dello stabilimento di Foggia con contratto a tempo determinato.
Allo stato attuale, per correttezza e serietà, non possiamo dire quando ma possiamo dare la certezza che tutti i dipendenti dello stabilimento di Foggia con contratto a tempo determina saranno stabilizzati.
RINNOVO CDA E CS DELL’IPZS
L’Assemblea degli azionisti dell’IPZS spa si è riunita il 27 luglio 2017 e ha proceduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale, confermando il dott. Paolo Aielli Amministratore Delegato e il dott. Domenico Tudini Presidente.
Il nuovo CdA è così composto: Domenico Tudini Presidente, Paolo Aielli Consigliere, Francesco Alessandro Caruso Consigliere, Elisabetta Maggini Consigliere, Luana Labonia Consigliere.
Il nuovo Collegio Sindacale è così composto: Alessandro D’Onofrio Presidente, Giuseppe Colucci Sindaco Effettivo, Renato Cambursano Sindaco Effettivo, Palma Mandaci Sindaco Supplente, Domenico Patrizi Sindaco Supplente.
La UILCOM di Foggia ritiene che la riconferma del dott. Aielli ad Amministratore Delegato dell’IPZS spa rappresenta un fatto positivo per lo stabilimento di Foggia poiché garantirà continuità agli investimenti previsti per lo stabilimento.
Con questa riconferma sono state sconfitte tutte le tifoserie interne ed esterne che puntavano a sostituire il dott. Aielli con un AD scelto da qualche Partito Politico o da qualche Parlamentare amico.
ORDINE DI SERVIZIO 12/2017
Il 26 settembre 2017, giorno successivo a quello della firma dell’accordo sul welfare aziendale, il nuovo CdA ha deliberato un nuovo assetto organizzativo dell’IPZS spa.
Novità importanti sono la reintroduzione della figura di Direttore Generale, carica affidata al dott. Paolo Aielli, che quindi riveste anche un ruolodi responsabilità diretta delle attività produttive e delle direzioni ad esse direttamente collegate.
E’ stato confermato l’Ing. Alberto Mormile alla Direzione degli stabilimenti di Foggia e di Roma OCV e PT mentre, in sostituzione del dott. Nicola Bruno Ardito, è stato nominato ad interim il dott. Alessandro Bernardini negli incarichi di responsabile delle relazioni sindacali e della HR dello stabilimento di Foggia.
PIANO INDUSTRIALE 2018/20
Il 7 novembre 2017 presso la sede di Roma di Unindustria sono state convocate tutte le RSU dell’IPZS, comprese quelle di Verres, unitamente alle Segreterie Territoriali e Nazionali, per la presentazione del piano industriale 2018/20 approvato dal CdA dell’IPZS.
Nel triennio di riferimento, per lo stabilimento di Foggia sono previsti investimenti per circa 115 mln di euro, destinati sia alle attività produttive sia alla bonifica ambientale dell’ex parco paglia e delle strutture edili.
In sintesi, sono destinati a: sistema di tracciabilità MTS, inceneritore per scarti, nuova linea applicazione ologrammi, nuova taglierina contatrice, nuova macchina per la stampa digitale, patinatrice fuori linea, reingegnerizzazione continua 2, impianto di corredo macchina 2, impianto di corredo carte speciali, reingegnerizzazione linea targhe, altre linee di back up ( personalizzazione CIE, PSE, PE), sito disaster recovery ICT, CP, CIE, rete LAN di stabilimento, centrale di cogenerazione, bonifica PP e ex CC, illuminazione a led.
Tutti gli interventi sindacali che sono seguiti alla presentazione del piano fatta dei componenti il Management aziendale, hanno sottolineato la positività dei contenuti del piano industriale sia dal punto di vista degli investimenti sia per le prospettive positive del ruolo che l’IPZS intende svolgere come produttore e fornitore della PA e anche del mercato nazionale e internazionale, anche se i vari step previsti devono essere attenzionati nella loro esecuzione.
CONVOCAZIONE COMITATO SEPA
Il 9 novembre 2017 presso la sede di Bari del Comitato SEPA si è tenuto l’incontro periodico di verifica degli investimenti previsti per lo stabilimento di Foggia in applicazione del piano industriale 2017/19 e 2018/20.
All’incontro sono stati presenti, oltre ai componenti del Comitato in rappresentanza della Regione Puglia, il Direttore dello stabilimento di Foggia, ing. Mormile e la dottoressa Romano, in rappresentanza del Management aziendale e la delegazione sindacale composta dai Segretari Regionali di UILCOM e FISTEL, dai Segretari Territoriali di categoria di Foggia, dalle RSU dello stabilimento di Foggia.
L’avvocato Rocco Santochirico, a nome del Comitato SEPA, ha ricordato i motivi che hanno portato alla costituzione di un tavolo di confronto presso la Regione Puglia, sottolineando che il ruolo del Comitato è quello di gestire e trovare delle soluzioni a crisi aziendali già in atto, mentre nel caso dello stabilimento di Foggia dell’IPZS spa, dopo la modifica del piano industriale che ha trasferito a Verres parte della produzione di Targhe, storicamente prodotte nello stabilimento di Foggia, si è reso necessario un tavolo di confronto per verificare periodicamente l’attuazione degli investimenti previsti nello stabilimento di Foggia e prevenire un possibile stato di crisi aziendale.
Dopo questa opportuna premessa, l’ing. Mormile ha illustrato i contenuti del piano industriale 2018/20 e i tempi di attuazione previsti, riproponendo al tavolo quanto già illustrato in occasione dell’incontro tenutosi presso la sede di Roma di Unindustria.
Poiché dopo l’intervento del Direttore di stabilimento e di altri presenti, anche di parte sindacale, è sembrato che tutto fosse stato risolto e che anzi fosse superfluo convocare altri incontri,il Segretario Regionale della UILCOM, il Segretario Territoriale e la RSU della UILCOM di Foggia, nei loro interventi hanno ricordato che il tavolo di confronto si è costituito non per volontà dell’IPZS ma dopo che l’Azienda ha deciso di modificare i piani industriali precedenti quello del 2017/19 e trasferire a Verres una produzione sicura come le targhe. Solo dopo un confronto molto duro con il Management aziendale, con assemblee in fabbrica e il coinvolgimento di tutto il territorio di Capitanata, l’IPZS si è impegnato a mantenere a Foggia la metà della produzione di targhe, a modificare l’attuale linea di produzione, adestinare risorse per investimenti su nuove attività tutte da completare e verificare.
Per questi motivi hanno chiesto che il tavolo presso il Comitato SEPA continui ad operare e che sia mantenuto l’impegno a rivedersi ogni tre mesi, per verificare l’andamento degli investimenti previsti nello stabilimento dal piano industriale 2018/20.
La proposta è stata fatta propria dal dott. Santochirico che ha confermato l’impegno a continuare il confronto presso il Comitato SEPA e ha fissato la data del prossimo incontro per il 15 gennaio 2018.
FONDO PENSIONE BYBLOS
La UILCOM ritiene che sia il momento giusto per discutere seriamente, serenamente, approfonditamente delle opportunità e della convenienza, per i dipendenti del nostro settore, rappresentata dalla adesione al fondo pensione integrativo di categoria, noto come BYBLOS, per la ormai acclarata necessità, soprattutto per i nuovi assunti, di integrare la prestazione previdenziale che sarà erogata in futuro dall’INPS e consentire un importo aggiuntivo che garantisca un reddito dignitoso e sufficiente per vivere senza problemi la futura vita da pensionato.
E’ nostra intenzione, inoltre, individuareuna forma organizzativa per mettere in condizione tutti i dipendenti dello stabilimento di Foggia di ricevere risposte chiare ed esaustive, anche tramite cellulare o con l’adesione a un gruppo di prossima costituzione.
CONSIDERAZIONI
Riteniamo che sugli argomenti trattati, sui contenuti degli accordi sottoscritti, sulle problematiche produttive e organizzative presenti nello stabilimento sia opportuno fare alcune considerazioni.
L’accordo sul Welfare aziendale sottoscritto il 25 settembre 2017, non deve essere considerato esaustivo e che, anche alla luce delle difficoltà che stanno emergendo nelle procedure di accesso alla piattaforma messa a disposizione dall’IPZS, non vada penalizzato il ruolo, che qualcuno ha sempre considerato marginale, dello stabilimento di Foggia.
Riteniamo necessario applicare la massima vigilanza sulla scadenza di gennaio 2018, per una verifica seria sull’applicazione dell’accordo e chiederemo con forza che non sia considerata conclusa l’esperienza dei CRAL aziendali poiché lo stabilimento di Foggia ha tutti i requisiti logistici e infrastrutturali per ricreare una struttura ludico-ricreativa per i dipendenti dello stabilimento, anche se fosse necessario chiamarlo in maniera diversa.
Continueremo a chiedere in tutte le sedi di confronto la stabilizzazione dei ragazzi assunti con contratto a tempo determinato. E’ una battaglia che la UILCOM sta conducendo dall’estate 2016, immediatamente dopo la pubblicazione del DL Madia. Di fronte all’ostacolo rappresentato dal divieto di assunzione a tempo indeterminato, abbiamo chiesto al Management aziendale l’impegno a stabilizzare i dipendenti con contratto a tempo determinato qualora fosse stato modificato, anche temporaneamente, il divieto introdotto dal DL Madia, poiché, dopo il DL che ha consentito la stabilizzazione dei dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo determinato, eravamo sicuri che la stessa possibilità sarebbe stata riconosciuta alle società partecipate come l’IPZS.
Il DL pubblicato il 26/06/2017 ha introdotto una modifica al DL Madia che consente la stabilizzazione dei dipendenti assunti con contratto a tempo determinati ma manca l’ultimo tassello, rappresentato dalla pubblicazione di un ulteriore decreto. Nel frattempo, alla luce anche delle polemiche sulle procedure di selezione adottate dall’Azienda per le ultime assunzioni che hanno trovato cittadinanza anche su un organo di stampa, riteniamo, col senno di poi, che sia stato opportuno sottoporre tutti gli assunti a tempo determinato ad un nuovo assessment.
Sul piano industriale 2018/20, riteniamo che solo un pazzo o un prevenuto possa contestarne i contenuti. La posizione della UILCOM di totale condivisione degli obiettivi, è stata espressa chiaramente dalla dichiarazione di Salvo Ugliarolo, Segretario Generale della UILCOM, subito dopo l’incontro con l’Amministratore Delegato, dott. Paolo Aielli.
La UILCOM di Foggia, inoltre, ritiene che il piano industriale 2018/20 presentato dall’Azienda, come tutti i piani industriali, è una elencazione di cose da fare e di investimenti da portare a compimento e che, quindi, vada continuamente attenzionato, senza dimenticare che, a fronte di questi investimenti, vi è l’impegno a mantenere nello stabilimento di Foggia la metà di tutta la produzione di targhe.
Di questa esigenza di attenzione continua sugli investimenti si è opportunamente fatto promotore il Comitato SEPA della Regione Puglia che periodicamente, possibilmente ogni tre mesi, convocherà Azienda e Sindacati per verificare l’attuazione degli investimenti previsti per lo stabilimento di Foggia.
La UILCOM di Foggia ritiene, inoltre, che sia giusto riconoscere il ruolo importante e per certi versi determinante svolto dall’ing. Mormile, il quale quotidianamente è in prima linea a difesa degli interessi dello stabilimento di Foggia. Riteniamo che se l’Azienda sta investendo sullo stabilimento di Foggia, gran parte del merito vada accreditato all’impegno di questo Direttore che, a detta di tutti, non si ferma davanti agli ostacoli rappresentati dalle procedure per gli appalti e da quelli che di volta in volta sono creati da soggetti interni e esterni all’IPZS. Riteniamo che sia nell’interesse di tutti i dipendenti dello stabilimento collaborare con questo Direttore. Naturalmente, come abbiamo fatto anche in passato, dobbiamo ricordare che i risultati ottenuti dallo stabilimento di Foggia non sono solo merito del Management ma soprattutto delle donne e degli uomini che ogni giorno lavorano con impegno, professionalità e sacrificio per raggiungere gli obiettivi produttivi.
Va evidenziato che l’impegno dell’ing. Mormile non può essere ulteriormente gravato dall’assenza di un responsabile dell’ufficio HR di stabilimento poiché, per affrontare e risolvere i problemi che quotidianamente coinvolgono l’attività dei dipendenti, la RSU e OO.SS. hanno necessità di un interlocutore presente tutti i giorni e con pienezza di delega. La UILCOM, in occasione dell’incontro convocato il 21/11/2017, chiederà al dott. Bernardini di procedere immediatamente alla scelta di un nuovo responsabile in sostituzione del dott. Ardito.
Dobbiamo ricordare al Management di tutto l’IPZS che i riconoscimenti sono gratificanti sul piano umano ma devono poi trovare sostanza in atti concreti e sostanziali di natura economica.
La UILCOM chiede, quindi, di riprendere il confronto avviato il 10/04/2017 sulla riorganizzazione e sulla verifica delle professionalità presenti nello stabilimento, per sanare tutte le situazioni di mancato riconoscimento di professionalità superiori.
Riteniamo, inoltre, che vada sanata la mancanza di personale che costringe, anche se non obbliga, tutti i dipendenti a prestazioni straordinarie e a mobilità interna non più tollerabili. Non ci hanno mai appassionato le discussioni sulle procedure da adottare per sanare le carenze di organico poiché riteniamo che queste scelte siano compito dell’Azienda, che decide e risponde degli atti adottati e di eventuali errori, ma riteniamo che questo problema vada al più presto risolto.