Presenza n°2 - 2017

RICHIESTA URGENTE DI INCONTRO DELLE SEGRETERIE TERRITORIALI DI FOGGIA

Era da qualche mese che non avvenivano contenziosi interpretativi con il MEF sulle procedure di sicurezza, quando agli inizi del mese di febbraio c’è stato l’ennesimo ostacolo alle attività produttive e la minaccia,ufficializzata alle RSU dal Management dello stabilimento, di procedure di flessibilità per i dipendenti e, addirittura, la mancata contrattualizzazione a tempo determinato, al trascorrere del periodo di prova,  dei lavoratori assunti  a metà gennaio.

Di fronte a queste minacce, le Segreterie Territoriali il 3/02/2017 hanno immediatamente scritto un comunicato di totale condanna su quanto accaduto sia nei confronti del MEF sia nei confronto del Management aziendale che continua a non trovare una soluzione condivisa e esigibile sulle procedure di sicurezza da adottare nello stabilimento di Foggia, mentre le RSU hanno indetto una assemblea per il 7/02/2017, durante la quale tutti i dipendenti hanno chiesto che si rimuovessero immediatamente gli ostacoli posti dal MEF alle attività produttive e dato mandato alle RSU di attivare, in presenza di medesime problematiche, le procedure di sciopero.

Nel contempo, le Segreterie Territoriali hanno chiesto lo stesso 7/02/2017 un incontro immediato al dott. Alessandro Bernardini, Direttore Risorse Umane e Organizzazione del Personale dell’IPZS spa, con la presenza delle Segreterie Nazionali di categoria, per trovare una soluzione definitiva alle problematiche sulla sicurezza che vedono spesso conflitti interpretativi tra il Management dello stabilimento di Foggia e il MEF, prima di intraprendere possibili iniziative di lotta ed eventuale rottura delle relazioni sindacali. Si riporta testualmente quanto scritto sulla richiesta firmata in calce dai Segretari Territoriali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL CARTA E STAMPA.

Questa lunga e dettagliata premessa si rende necessaria per far capire a tutti i dipendenti dello stabilimento che dopo quasi un mese, ancora non si sa quando avremo questo incontro immediato. Inizialmente ci hanno comunicato che sarebbe stata il 22 febbraio, poi il 1 marzo, adesso a data da destinarsi. Tutto nel silenzio generale. Sembrerebbe che sia tutto risolto o che tutto quello che è avvenuto, le minacce di flessibilità, di non assunzioni, sia stata una delle tante recite a soggetto del passato recente e del trapassato a cui erano costretti ad assistere i dipendenti. Sembrerebbe che il comunicato del 3/02/2017, l’assemblea del 7/02/2017, la richiesta di incontro del 7/02/2017 sia stato uno scherzo.

Per la UILCOM di Foggia non può e non deve essere così. Noi riteniamo invece che questo incontro debba essere fatto nel più breve tempo possibile, anche perché sarebbe l’occasione per chiedere a tutto il Management aziendale di dare risposte definitive e risolutive a tantissime domande che si sono accumulate da tempo e sono tuttora senza risposte.

Ad iniziare dall’ennesima inadempienza dell’Azienda che il 18/01/2017 ha concordato con la RSU di stabilimento un calendario di incontri, per dare finalmente soluzione all’annosa controversia sulla erogazione del 7% valori ai dipendenti attualmente esclusi, che dovevano iniziare il 27/01/2017 con le utilities, continuare il 10/02/2017 con l’accordo sulla erogazione del 7% e concludersi il 24/02/2017 con la organizzazione della BMB.

Per continuare con i mancati riconoscimenti professionali, previsti dal CCNL e dagli accordi sottoscritti tra le parti, che penalizzano economicamente e moralmente tantissimi dipendenti, i quali, nonostante tutto continuano a dare il proprio contributo di impegno e di lavoro al raggiungimento di risultati eccezionali, riconosciuti anche dal dott. Aielli.

Avremmo anche chiesto se il ricorso allo straordinario massiccio e a ulteriori turni di lavoro è motivato dalla necessità di garantire gli obiettivi di budget annuali o, come è capitato spesso ai responsabili dell’IPZSper eccesso di autotutela,ci troveremo a fine giugno ad aver prodotto l’80% del budget, con il rischio di non rinnovare i contratti in scadenza.

Altro argomento da affrontare sarebbe stato quello dello stato degli investimenti e quello dei determinati con scadenza 30/06/2018 che continuano ad essere utilizzati in mansioni superiori e penalizzati professionalmente e economicamente.

Ricordiamo a qualche distratto che la UILCOM di Foggia, per tutelare questi dipendenti, il 12/01/2017 ha presentato al Management di stabilimento una serie di richieste, compreso il riconoscimento di un inquadramento superiore e,  in caso di modifica del Decreto Madia, la immediata assunzione a tempo indeterminato.

Questi rinvii stanno avvenendo nel silenzio più assoluto, nonostante le assemblee, le denunce, le richieste ultimative, i comunicati unitari. Sembra quasi che questi problemi non ci riguardano, non riguardano i lavoratori, non riguardano gli iscritti al sindacato, non riguardano le RSU, non riguardano il Sindacato.

La UILCOM di Foggia a questo oblio sospetto non ci sta. Chiediamo al Management dello stabilimento di convocare le RSU per riprendere il confronto, partendo dagli argomenti calendarizzati il 18/01/2017 e fissando una data per affrontare le tematiche riguardanti lo stato degli investimenti di cui si è tanto parlato fino ad oggi ma che, tra gare andate deserte ed altre motivazioni a noi sconosciute,  continuano a restare per la maggior parte fermi.
 

CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE UILCOM

Il 17 febbraio 2017, presso il teatro Trianon di Napoli, si è tenuta la IV Conferenza di Organizzazione della UILCOM Nazionale, organizzata per fare un consuntivo di metà mandato congressuale e, ove necessario, apportare delle proposte di modifica organizzativa, per meglio rispondere alle sfide che attendono le donne e gli uomini della nostra organizzazione.

Il titolo dato alla Conferenza “ RIPARTIAMO DA NOI “ indica in maniera chiara, sintetica, inequivocabile di cosa si è discusso durante tutta la giornata, senza soluzione di continuità.

Il dibattito ha registrato, anche se non sono mancati interventi di critica a qualche dirigente nazionale, una totale condivisione del progetto di modello organizzativo fondato prevalentemente sulla valorizzazione del ruolo e dei compiti delle RSU, sia come soggetto fondamentale per garantire i diritti degli iscritti e dei lavoratori in generale, sia come risorse alle quali attingere per garantire alla UILCOM un gruppo dirigente futuro che nasca dalla stessa categoria.

E’ stata inoltre confermata l’importanza della presenza delle strutture territoriali come forma di organizzazione fondamentale per presidiare, unitamente alle RSU, i posti di lavoro, soprattutto in momenti come questi di attacco al ruolo storico delle organizzazioni sindacali e alla funzione di corpo intermedio di sintesi dei bisogni e delle aspettative dei lavoratori.

E’ stato anche ribadito, sia negli interventi del Segretario Generale Confederale, Carmelo Barbagallo e di quello organizzativo, Pierpaolo Bombardieri, sia in quelli di tanti partecipanti al dibattito, la necessità irrinunciabile che chi rappresenta la UILCOM a tutti i livelli debba essere credibile e onesto nei comportamenti e debba porre al primo posto gli interessi dei lavoratori che rappresenta.

La Conferenza si è conclusa nei tempi previsti, con l’approvazione della relazione presentata dal Segretario Nazionale UILCOM Salvo Ugliarolo.

ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE RSU UILCOM

Il giorno successivo, sabato 18 febbraio, si è tenuta l’Assemblea Nazionale delle RSU UILCOM, alla quale hanno partecipato tutte le RSU elette nelle aziende che costituiscono i settori della nostra categoria.

All’Assemblea hanno partecipato, in veste di invitati, anche un gruppo di lavoratori dipendenti dello stabilimento IPZS di Foggia che hanno avuto la possibilità di conoscere i dirigenti sindacali Nazionali e Regionali e alcuni colleghi degli stabilimenti romani dell’IPZS.

L’Assemblea ha avuto lo stesso svolgimento delle Assemblee precedenti, con la formula delle risposte date da Carmelo Barbagallo e Salvo Ugliarolo alle domande liberamente poste da chi ne facesse richiesta, sia su argomenti riguardanti la categoria sia sui rapporti confederali con le altre organizzazioni sindacali.

Una attenzione particolare è stata anche data a temi come la mancanza di lavoro e alla disoccupazione giovanile.

Carmelo ha anche ripreso un argomento sviluppato nel suo intervento del giorno precedente, riguardante il tema del welfare per i lavoratori, che alcune aziende stanno valorizzando e sul quale stanno investendo, con il risultato di ottenere più produttività senza penalizzare le condizioni di vita dei dipendenti, creando le condizioni di massima soddisfazione  sia durante le attività produttive sia durante il tempo libero.


 

 
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